Le confraternite occupano uno degli aspetti piĂą interessanti e ricchi della vita religiosa Castelnovese. Erano associazioni maschili o femminili composte da fedeli laici, istituite con decreto o anche spontanee.

Avevano uno statuto che ne regolava l’attività. Sotto la guida spirituale del parroco disponevano di cariche elettive: Priore, Sottopriore, Cancelliere, Cassiere, Bidello, Regolatore, Revisore dei conti.

Tra gli scopi principali vi era l’obbligo ad intervenire alle funzioni e processioni, ai funerali dei confratelli, ricevere la Pasqua, pagare i mensili per suffragio dei confratelli defunti, assistere i fratelli infermi, fare l’elemosina ai poveri e mantenere l’altare a loro affidato ma soprattutto il loro comportamento pubblico doveva essere esemplare (non frequentare osterie, non bestemmiare, ecc…)

Le prime notizie su queste associazioni a Castelnuovo si hanno nel 1534 con la societĂ  della Beata Vergine, che aveva ricevuto una bolla di indulgenza. Nel 1541 troviamo le societĂ  Beatae Virginis et Corpus Cristi Jesu. In seguito nel 1634 sorgeranno quella di S.Orsola, della Beata Vergine Ceriale, del S.S.Rosario e ancora delle consorelle del Sacro Cuor di Maria.

Pure i giovani si erano associati con l’impegno a mantenere l’altare di S.Luigi Gonzaga e partecipare alla sua festa istituita il 12 gennaio 1742. I confratelli dovevano fornirsi di abito composto da camice bianco, cotta rossa e cintura a cordone e tutti avere un candelotto.

Nelle cerimonie si portava il Crocefisso o la statua del Santo Protettore, lo stendardo, torce e il bastone ornato (mazza). Tra le feste principali ricordiamo:

  • La Via Crucis (che si svolgeva tutti i venerdì di quaresima e gli ultimi giorni di carnevale);
  • Il Rosario;
  • Le processioni del giovedì e venerdì santo.

Tra le confraternite grande importanza ebbe quella del SS.Sacramento. Ebbe il compito ed il merito di accrescere la venerazione del SS.Sacramento nel periodo burrascoso dello scisma protestante, che metteva in discussione la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia.

Per dare un’idea della partecipazione popolare a questa compagnia a Castelnuovo, basti pensare che dai 18 membri fondatori del 1726 si passò ai 100 confratelli nel 1837, a 350 nel 1845. I fatti del 1848 probabilmente interruppero le funzioni della confraternita, che tuttavia riprese con 36 iscritti nel 1858, 96 nel 1884 e 85 nel 1902.

Castelnuovo 18/08/1957

Funerale della piccola Loda